| Una trilogia sul Duca? Questo ci siamo chiesti quando Critical Mass è stato presentato. Ebbene sì, come ha annunciato Terry Nagy durante la Game Developers Conference, Apogee è al lavoro su tre titoli dedicati a PSP e NintendoDS, sviluppati ad hoc per sfruttare le caratteristiche di entrambe le console. Anche se in realtà il Duca che vorremmo sarebbe quello “per sempre”, scopriamo insieme il primo capitolo di questa mini-serie speciale.
Duke’s adventures
Seppur la versione mostrata in questi giorni alla GDC sia ancora molto lontana dal completamento, abbiamo potuto recepire qualche informazione su ciò che saranno i tre titoli su entrambe le console.
La trama si dipanerà allo stesso modo sia su PSP che su NintendoDS e vedrà il Duca viaggiare letteralmente nel tempo. Nel primo episodio, denominato Critical Mass, il nostro eroe verrà impacchettato e spedito nel futuro per indagare sul fallimento di una spedizione di agenti speciali; nel secondo farà ritorno ai giorni nostri ma le cose non si metteranno bene ovviamente e lo costringeranno, nel terzo e conclusivo capitolo, a raggiungere addirittura gli anni della Seconda Guerra Mondiale.
Dopo questo piccolo sunto sulla trama (in realtà non si sa nulla di più) analizziamo nella fattispecie i due gameplay, che, come già detto, presenteranno caratteristiche diverse a seconda della console scelta.
Seriously, on PSP
La versione per il portatile Sony si presentava a tutti gli effetti come uno sparatutto in terza persona: due i livelli mostrati alla GDC, impregnati entrambi del carisma e delle esagerazioni che hanno reso Duke Nukem uno dei più famosi personaggi dei videogiochi di sempre.
Pettorali gonfiati, maialini, ragazze facili e distruzione a volontà sembrano presenti ancora in grande quantità.
L’ambientazione della demo era una New York devastata da qualche catastrofe, in cui dovevamo farci strada tra una marea di nemici ed ostacoli artificiali. Non mancheranno, infatti, anche alcune parti più puramente platform nonché semplici enigmi da risolvere per procedere nel cammino.
La visuale di default, come detto, era in terza persona, però sarà data la possibilità di “switchare” ad una telecamera in prima persona durante il gioco; non è ancora chiaro se ciò sarà legato a qualche preciso momento di gameplay oppure sarà una scelta libera per il giocatore.
Ci ha colpito molto il sistema di copertura, sfruttabile premendo il tasto cerchio in prossimità di un ostacolo naturale: questa peculiarità potrebbe dare un approccio tattico agli scontri totalmente nuovo per la serie.
Delle due versioni, quella PSP è annunciata come la più matura, grazie anche alle potenzialità dell’hardware che permetteranno un maggior livello di dettaglio.
Critical Mass on DS
Lo stesso livello provato su PSP era presente anche nella demo per Nintendo DS, però con tutt’altro stile di gioco: sulla piccola console a due schermi ciò che troveremo sarà un action-platform a scorrimento in 2D abbastanza classico, in cui il Duca procederà soprattutto all’interno degli edifici distrutti saltando da un piano all’altro. Nella versione provata tramite L e R la telecamera offriva una panoramica sul livello utile a capire cosa ci avrebbe aspettato qualche metro più avanti.
Il touch-screen era ancora poco sfruttato, limitandosi a gestire il fucile da cecchino. Sicuramente potremo usare il pennino per gestire tutto l’arsenale, il giubbotto antiproiettile ed i medikit, ma speriamo lecitamente che Apogee si inventi qualcosa di più originale ed interessante.
Critical Mass appare già da oggi più “leggero” e semplice sulla console Nintendo, scelta comunque comprensibile e che potrebbe ampliare il target di videogiocatori interessati al prodotto, non relegandosi ai soli amanti della serie Duke Nukem.
Commento Finale
Giunta un po’ inaspettata, questa nuova trilogia potrebbe essere una gustosa sorpresa soprattutto nella sua incarnazione su PSP.
Purtroppo le informazioni divulgate sul titolo sono ancora pochissime e le abbiamo analizzate in questa anteprima. Nonostante questo, Terry Nagy, CEO di Apogee, è convinto che il gioco vedrà la luce sicuramente entro il 2009 su entrambe le piattaforme; dichiarazione quantomeno azzardata visto il livello di completamento della demo mostrata ai giornalisti.
In attesa di qualche informazione in più, non possiamo che gioire per l’ennesimo ritorno del Duca e per la scelta di presentarsi sulle nostre amate console portatili, anche se in due versioni di gameplay totalmente differenti; ritorno che, però, ha ancora una volta il sapore del palliativo per quell’illusione che rimane Duke Nukem Forever.
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