Punch-Out!!, per wii

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itachi forever 1992
view post Posted on 28/3/2009, 22:40




Dopo quindici anni di silenzio e due console da salotto dimenticate, Nintendo64 e Game Cube, Nintendo ha deciso di riproporre finalmente un nuovo episodio di uno dei più amati titoli di Boxe mai creati nella storia dei videogame: Punch-Out!!. Questo spassoso simulatore (chi non conosce la serie corra a leggersi lo speciale pubblicato su queste pagine un paio di mesi fa) nascondeva nel mix tra profondità, ritmo e divertimento il segreto del proprio successo.
Punch-Out!! su Nintendo Wii ritorna proprio allo scopo di riproporre al pubblico una meccanica di gioco semplice, ma al tempo stesso ben congegnata sfruttando l’accoppiata telecomando più nunchuk. Ora grazie alla GDC ‘09 possiamo esprimere un primo, e più attendibile, parere per un titolo che dal prossimo ventidue marzo giungerà in Europa con una lancio quasi contemporaneo al Nord America.

Il nuovo che avanza
Prima di addentrarci nei meccanismi di gioco è bene cominciare con una dovuta precisazione che tranquillizzerà i fan più accaniti della serie. Punch-out!!, pur sfruttando apparentemente i comandi del pugilato di Wii Sports, risulta meglio calibrato. Il nostro pugile infatti non può sferrare più di un certo numero di colpi al secondo. Con questo stratagemma vengono evitati i combattimenti forsennati di Wii Sport che mal si adattano ad un titolo tecnico e preciso come PO!!. In questo modo gli incontri appaiono pertanto divertenti e fisici, senza mai risultare troppo spossanti.
Nintendo, venendo incontro agli appassionati di vecchia data, ha inoltre inserito la possibilità di utilizzare il gioco in maniera analoga al titolo originale utilizzando il telecomando posizionato orizzontalmente ad imitare un joypad del NES.
Come da tradizione gli incontri si svolgono in una sorta di balletto. Gli avversari, tramite segnali, tic ed espressioni del viso ci indicano la loro successiva azione e ci invitano, involontariamente questo è chiaro, a preparare la dovuta contromossa. Le prime prove alla GDC hanno mostrato come la meccanica funzioni in maniera cristallina con entrambi i sistemi di controllo.

Il rintocco del gong
La demo mostrata alla GDC ci mette nei panni di Little Mac alla caccia del Minor Circuit. Il gioco, che mostra il nostro pugile di spalle in una colorazione semitrasparente, è come in passato suddiviso in vari circuiti. Eliminando i nemici si compie la scalata del ranking e si accede agli scontri con i professionisti fino a raggiungere il fatidico match contro il campione del mondo. In questo episodio tutti gli avversari sono personaggi di fantasia e non esistono personaggi reali come quel Mike Tyson tanto apprezzato nel lontano 1987.
I primi quattro pugili sono ripescati prevalentemente tra le vecchie glorie. Il solito tremolante Glass Joe, solido come il vetro appunto, è seguito dal roccioso Von Kaiser e dal nuovo Disco Kid. Rispetto al passato Nintendo ha cercato di rendere ancora più credibile la storia personale dei nostri avversari e di insistere sulle spassose espressioni del viso.
Il quarto rivale è l’amatissimo King Hippo, vero simbolo della serie. Questo mastodontico, a dir poco, lottatore stupisce ancora una volta per pulizia del design ed animazioni. Una nota di demerito va forse allo stile di lotta che risulta fin troppo simile a quello apprezzato ai tempi del NES. Chi più di venti anni fa ha avuto la meglio su questo irritante individuo potrebbe intuire troppo velocemente la strategia vincente e perdere buona parte del divertimento.

La tecnica segreta
Next Level Games, che sta curando lo sviluppo del gioco, ha deciso di sfruttare in maniera assai convincente lo stile grafico apprezzato ai tempi del NES utilizzando però modelli tridimensionali.
Le animazioni, in un rigoroso stile fumettoso, sono sempre particolareggiate ed il tutto è supportato da un comparto sonoro di sicuro effetto. In questo modo viene esaltata la sensazione di combattere in un vero ring. Il tutto è ulteriormente supportato da un ottimo doppiaggio, in inglese, delle voci dei protagonisti. Tecnicamente siamo di fronte ad un titolo finalmente all’altezza delle potenzialità della console Nintendo.
A livello di giocabilità e di longevità non ci possiamo ancora sbilanciare, ma le premesse appaiono senza dubbio positive. Tredici lottatori già rivelati potrebbero sembrare un numero non sufficiente, ma chi conosce la serie sa che molte facce potrebbero incrociare più di una volta i nostri guantoni. La giocabilità appare davvero curata e lascia spazio sia ai chi apprezza lo stile Wii che a chi è affezionato ai vecchi comandi. L’unico reale dubbio riguarda una struttura di gioco non proprio originale che potrebbe scontentare chi avrebbe preferito qualche novità significativa. In realtà le prime impressioni sono davvero ottime e Punch-Out appare come un titolo divertente e decisamente sopra la media.

Commento Finale
La versione di Punch-Out!! mostrata all’ultima GDC ha convinto buona parte degli addetti ai lavori. La nuova fatica Nintendo riprende la straordinaria meccanica di gioco del primo episodio e la arricchisce grazie alla possibilità di utilizzare in maniera intelligente telecomando e nunchuk. L’inserimento dei comandi tradizionali, una sorta di omaggio ai fan di vecchia data, ed un comparto grafico e sonoro di sicuro impatto potrebbero rappresentare altri indiscutibili punti di forza. Un prodotto che, pur non mostrando grande originalità, potrebbe rilanciare un marchio molto amato e da troppo tempo lasciato in disparte. Non ci resta che attendere un paio di mesi per indossare nuovamente i guantoni di Little Mac e cominciare la scalata alla vetta del mondo.

 
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