| Al ritorno dall’estate scorsa, Disney Interactive e Black Rock Studios ci hanno accolti proponendo per Xbox 360 e PlayStation 3, Pure, titolo corsaiolo che ci ha messo in sella a svariati quad da modificare e costruire per poi gareggiare lungo percorsi dettagliatissimi e articolati. Ora produttore e sviluppatore si presentano a San Francisco con un nuovo titolo, ancora in fase embrionale, che dovrebbe essere pronto agli inizi del prossimo anno. Eppure nonostante manchi ancora molto tempo alla sua uscita, Split/Second ha già qualcosa da dire e, soprattutto, da mostrare.
Arcade estremo
Se Pure poteva essere considerato un titolo dalla spiccata connotazione arcade grazie a salti improponibili e ad acrobazie folli, sembra superarlo su tutti i fronti per quanto riguarda la spettacolarità. Stavolta non ci troveremo alla guida di particolari veicoli, bensì al volante di auto sportive. Dimenticatevi assetti e modifiche, perché anche stavolta il modello di guida sarà tipicamente arcade. Il nostro scopo, ovviamente, sarà quello di arrivare primi durante gli eventi proposti e per farlo dovremo guidare al limite, effettuare derapate e evitare all’ultimo gli ostacoli sul tracciato. Questo riempirà una barra situata subito dietro al nostro bolide che sarà divisa in una parte blu ed una rossa. Se state pensando che questo indicatore visualizzi il classico e ormai inflazionato turbo, sbagliate di grosso. Prima di rivelarvi a cosa andrete incontro utilizzandolo occorre fare una precisazione sul mondo di gioco che fa da contorno a questo prodotto.
Le gare saranno ambientate in tipici scenari cittadini, o almeno solo all’apparenza. Le vostre folli corse vi porteranno a gareggiare in una sorta di reality show in cui vaste zone appartenenti all’ordinario sono state costruite per farvi correre al loro interno. La particolarità da non sottovalutare è che queste strutture sono state imbottite di esplosivo e sono pronte ad esplodere proprio quando passerete loro accanto e utilizzerete la barra di cui parlavamo poche righe fa. Attivarla quando è ancora nella parte blu porterà ad esplosioni minori capaci di farvi guadagnare posizioni colpendo magari avversari che vi precedono, mentre attivandola quando il colore è rosso, potrete addirittura modificare parti di scenario e sbloccare così scorciatoie utili per la vittoria finale. A tutto ciò si aggiungeranno poi le classiche sportellate in puro stile Burnout capaci di tenere alta la tensione fino alla fine.
Tutti all’aeroporto!
A causa di una percentuale di completamento non ancora altissima (ricordiamo che manca ancora un anno all’uscita sul mercato), l’unica pista visibile in quel di Frisco è stata quella ambientata in un aeroporto. Se all’inizio tutto sembra molto canonico, basterà riempire la barra delle esplosioni per accorgersi di quanto sia originale il gameplay introdotto. Le esplosioni cominciano a riempire lo schermo e diverse strutture collassano mentre i bolidi sfrecciano avvolti dai detriti che avvolgono l’aria. I momenti salienti non sono mancati in questa prima presentazione: potremmo parlarvi di quando un intero terminal è stato fatto esplodere creando una scorciatoia attraverso di esso, oppure di quando un avversario ha attivato un evento in cui ha richiesto lo schianto di un aereo sulla pista d'atterraggio sulla quale stavate procedendo. Tutte queste modifiche ovviamente permarranno per l’intera durata della gara e muteranno continuamente l'approccio che dovrete adottare per raggiungere il tanto agognato traguardo. La presentazione della pista proposta e il commentatore riprendono adeguatamente il tema del reality show che fa da perno alle competizioni, risultando particolarmente efficaci evidenziando prima di partire le strutture più importanti che andrete ad incontrare (ed eventualmente far esplodere) durante la gara che si svolgerà da li a poco.
Già fin d'ora il comparto tecnico svolge egregiamente il proprio lavoro modificando in tempo reale e senza incertezze lo scenario in oggetto, visualizzando esplosioni davvero notevoli, rese ancor più spaventose dai detriti che voleranno per lo schermo e che sfioreranno il vostro bolide. Rimaniamo in attesa di maggiori informazioni sulle piste che andranno a completare il pacchetto e sulle modalità online che per ora sono avvolte nella nebbia.
Commento Finale
Prendendo in prestito alcune caratteristiche tipiche della saga di Burnout e mescolando sapientemente esplosioni, adrenalina e guida al limite, Split/Second sembra già avere le carte in regola per appassionare i patiti dei giochi arcade frenetici e fracassoni. Nonostante manchi ancora molto tempo alla pubblicazione del titolo ci sembra giusto dare fiducia ai ragazzi di Black Rock Studios. Proporre qualcosa di nuovo in un gameplay classico come quello dei racing games non è cosa da poco, e la loro intuizione è davvero interessante. Se già ora il comparto tecnico può sembrare notevole, non vediamo l'ora di vedere cosa riusciranno a tirar fuori nei prossimi mesi sia a livello puramente tecnico, sia per quanto riguarda le ambientazioni e il level design.
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