kiss

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view post Posted on 22/3/2009, 21:44




Discografia:

Psycho Circus (1998)
Carnival Of Souls (1997)
Revenge (1992)
Hot In The Shade (1989)
Crazy Nights (1987)
Asylum (1985)
Animalize (1984)
Lick It Up (1983)
Creatures Of The Night (1982)
Killers (1982)
Music From The Elder (1981)
Unmasked (1980)
Dynasty (1979)
Love Gun (1977)
Rock And Roll Over (1976)
Destroyer (1976)
Dressed To Kill (1975)
Kiss (1975)
Hotter Than Hell (1974)

I KISS sono un gruppo rock statunitense, formatosi a New York nel 1973 per iniziativa di Gene Simmons e Paul Stanley. Sebbene rimasti in attività, i Kiss hanno pubblicato l'ultimo disco in studio, Psycho Circus, nel 1998 e, dopo un certo periodo di silenzio, hanno ripreso a suonare dal vivo. Al loro attivo hanno 22 dischi d'oro, nonché 80 milioni di copie dei loro album vendute complessivamente in tutto il mondo.I Kiss nascono dalle ceneri dei Wicked Lester[12], una band fondata da Gene Simmons (bassista) e da Paul Stanley (chitarrista ritmico) a New York. Nel 1972, dopo l'abbandono di quasi tutti i componenti del gruppo (che incisero un album mai pubblicato), Simmons e Stanley decidono di rifondare il gruppo con una nuova line-up. Inizialmente i due ebbero una reciproca antipatia, anche se in seguito Gene dirà che Paul è il fratello che non ha mai avuto.

Cercando un batterista, Simmons legge un'inserzione nella rivista musicale Rolling Stone (che, contrariamente a quanto dichiarato, non recita "Batterista disposto a tutto pur di avere successo"[13]) pubblicata da Peter Criscuola, un batterista con un passato di membro di band jazz. Simmons risponde all'inserzione e decide di ammettere il batterista (che per l'occasione cambia il proprio nome in Peter Criss) all'interno della band. Durante questo periodo il trio sperimenta il genere musicale da suonare, scegliendo un rock più duro rispetto a quello suonato precedentemente, nonché il proprio modo di presentarsi sul palco durante i concerti, provando diversi tipi di trucco e costumi.L'idea iniziale di Simmons e Stanley, per quanto strano possa sembrare, sono i Beatles; ossia creare una band con 4 frontman dove ognuno deve scrivere e cantare, così come il celebre quartetto di Liverpool. Tutto ciò avverrà solo in parte e finché non cambierà la line-up originale della band, ma in effetti i Kiss sono uno dei pochi gruppi dove ogni elemento e riconoscibile da subito ed ognuno di loro ha avuto e ha ancora il suo "seguito" anche al di fuori della band. Naturalmente adottare il make-up facciale ha molto aiutato questo fenomeno, ammantandoli di un fascino ed un'ambiguità all'epoca impensabile.

Nel 1972 il gruppo (ancora con il nome di Wicked Lester) non riesce inoltre a trovare un accordo con la casa discografica A&R (nome con il quale era allora nota la casa Epic Records)[14] a causa di una lite con il direttore Don Ellis che dichiara di odiare il gruppo. Nel gennaio del 1973 Simmons e Stanley tengono alcune audizioni per cercare un chitarrista solista, che trovano nella personalità di Ace Frehley dopo che quest'ultimo ha avuto la meglio su Bob Kulick che stava ormai per entrare nella band. Al provino di Frehley è legato un aneddoto secondo il quale il chitarrista si presentò all'audizione con una scarpa arancione e una rossa[15] mentre Simmons e Stanley stavano parlando con Kulick. Incurante di tutto Frehley attaccò la chitarra all'amplificatore e iniziò a suonare[15] attirando così l'attenzione di Simmons e Stanley che lo audizionarono (facendogli eseguire l'assolo di Deuce[16]) e lo assunsero. Passate alcune settimane, il gruppo decide, su suggerimento di Stanley[12], di cambiare il nome in Kiss, adottando un logo (la scritta "KISS" con le "S" a forma di fulmini) che sarà disegnato da Ace Frehley[17]. Tale logo sarà in seguito oggetto di controversie soprattutto in Germania in quanto le due "S" assomigliavano molto, se accostate, al logo delle SS naziste. Per tale ragione, sulle copertine degli album prodotti in Germania le S sono disegnate in modo molto diverso dall'originale, proprio allo scopo di evitare critiche per la somiglianza all'emblema delle SS. Lo stesso nome del gruppo sembra essere l'acronimo della frase "Knights In Satan's Service", ovvero "cavalieri al servizio di Satana"[18]. Ad ogni modo, tali controversie risulterebbero infondate per varie ragioni, dato che Gene Simmons e Paul Stanley sono entrambi di religione ebraica e le tematiche trattate nelle canzoni riguardano l'ambiente sentimentale e, più o meno esplicitamente, sessuale.

Oltre all'adozione del nuovo nome e del logo, ogni singolo membro creerà le maschere e il trucco facciale che successivamente diverranno marchi di fabbrica dei Kiss. Così Gene Simmons assumerà l'aspetto di un personaggio dalle sembianze da demone (The Demon), Paul Stanley quello del figlio delle stelle (The Starchild, un personaggio amante dall'aspetto androgino e rockstar suprema), Ace Frehley l'aspetto da uomo dello spazio (The Spaceman), mentre Peter Criss quello del gatto (The CatMan).Dopo alcune esibizioni dal vivo e la registrazione di alcuni demo-tape, i Kiss firmano nell'ottobre del 1973 un accordo con la casa discografica Emerald City Records, che verrà rinominata in quel periodo Casablanca Records. Alcuni mesi dopo, nel febbraio del 1974, i Kiss fanno il loro esordio discografico con l'omonimo album, lanciato due settimane dopo l'inizio del loro primo tour incominciato ad Edmonton in Canada. Il disco è per l'epoca molto hard, ma come molti debutti hai pregi ed i difetti tipici degli album d'esordio, ossia molta freschezza e grinta con una tecnica da affinare; in particolare spiccano l'originalità delle linee del basso che non segue pedessiquemente la batteria e il particolare stile di Ace. Questo unito al suono "jazz" di Peter Criss e alle buone doti vocali di Stanley ne fanno tutt'ora uno dei più interessanti lavori della band.

Nello stesso periodo i Kiss fanno anche la loro prima apparizione in televisione nella trasmissione Dick Clark's in Concert, mentre il 29 aprile Gene Simmons rilascia la sua prima intervista nel talk-show Mike Douglas Show[12]. Nonostante la grande campagna promozionale, l'album riscuote uno scarso successo (circa 75 mila copie vendute[19]), ma in seguito brani di questo lavoro come Strutter, Cold Gin, Deuce e Black Diamond diverranno molto popolari tra i loro fans.

A Kiss, segue Hotter Than Hell (pubblicato il 22 ottobre), caratterizzato da sonorità più cupe del precedente, i cui punti di forza sono Goin' Blind, prima ballad del gruppo, Got to Choose e la title-track. Quest'ultimo brano presenta in particolare un testo che inizia a trattare in maniera più esplicita di tematiche riguardanti l'ambiente sessuale. Lo scarso successo riscosso dall'album spinge il gruppo ad abbandonare il tour e a registrare un nuovo album intitolato Dressed to Kill (pubblicato nel marzo del 1975), dalle sonorità meno distorte che si rivelò un buon successo commerciale e, attualmente, è definito uno dei migliori dischi del gruppo. Da questo album sono estratti pezzi noti come Rock Bottom, She, C'mon and Love Me e Rock and Roll All Nite (quest'ultimo suonato dal gruppo in ogni concerto).

Intanto la band si crea un gran seguito di fans grazie ai loro concerti (caratterizzati da numeri eseguiti da Gene Simmons come mangiafuoco e sputi di sangue sintetico, chitarre che sparano fumo, e fuochi artificiali), e al loro look, caratterizzato da trucco facciale e appariscenti costumi. I Kiss verranno presto riconosciuti come tra i pionieri del nascente fenomeno heavy metal.Il 10 settembre del 1975 i Kiss pubblicano il loro primo album live, intitolato Alive!, con il quale riescono a raggiungere il successo discografico e che vincerà quattro dischi di platino (portando alla ribalta alcuni brani dei primi tre album, primo fra tutti Rock and Roll All Nite, prima hit del gruppo), tutto questo nonostante il gruppo, in questo periodo, rischi di rescindere il contratto con la casa discografica a causa di problemi economici della stessa. Nonostante il successo, i quattro membri del gruppo non si facevano mai vedere a volto scoperto e questo incrementò esponenzialmente sia la loro fama che le vendite dei vari gadgets firmati con il marchio della band.

Nel marzo del 1976 i Kiss, avvalendosi del famoso produttore musicale Bob Ezrin, pubblicano l'album Destroyer, caratterizzato da sonorità più forti che in passato, conservando comunque gli aspetti melodici. Esso portò un grande successo di vendite ed è definito come uno dei lavori migliori della loro discografia, con singoli come Detroit Rock City, God of Thunder, Shout It Out Loud e la ballad Beth (che rappresenterà il singolo di maggior successo nella storia dei Kiss negli Stati Uniti[21]), che sono, ancora oggi, i loro "cavalli di battaglia" e verranno coverizzati da numerosi musicisti.

I due album successivi, Rock and Roll Over (pubblicato l'11 novembre 1976) e Love Gun (pubblicato il 30 giugno 1977), riscuotono un successo tale che negli Stati Uniti divengono la band più popolare, e in Giappone il loro successo di vendita supera quello riscosso dai Beatles all'interno della nazione. I Kiss si assicurano inoltre un ulteriore guadagno in denaro grazie ai numerosi oggetti firmati (fumetti, kit per il trucco facciale, bambole, maschere di Halloween, e in futuro anche preservativi, bare[22], pantofole e mutande) con il loro logo, che diviene un marchio registrato. Nel 1977 i Kiss pubblicano il loro secondo album live, intitolato Alive II (premiato al momento del lancio con quattro dischi di platino). Nel 1978 esce la loro prima raccolta, intitolata Double Platinum.

Sempre nel 1978, al culmine del loro successo commerciale e discografico, il gruppo escogita una nuova strategia commerciale: pubblicare simultaneamente quattro album solisti. La strategia risultò poi essere un vero e proprio bisogno dei singoli membri per appianare le divergenze musicali e intraprendere nuove ricerche sonore personali, così da far risaltare la propria personalità. Il 18 settembre i Kiss pubblicano infatti in contemporanea i quattro album solisti, che portano come titolo il nome del membro che lo ha inciso.

Mentre Paul Stanley e Ace Frehley mantengono il loro stile hard rock con i loro album, Peter Criss segue uno stile più ispirato al R&B, mentre Gene Simmons si esibisce in diversi stili musicali (hard rock, ballate, pop ispirato a quello dei Beatles), e conclude il proprio album con una cover della canzone When You Wish Upon a Star facente parte della colonna sonora del film Pinocchio. Gli album riscuotono un successo inferiore rispetto a quello dei due precedenti album (dovuto anche alla qualità musicale dei brani considerata non sempre eccelsa), e ciò determina un lieve calo della popolarità del gruppo. Anche se, ultimamente, Simmons nella sua biografia ha dichiarato che i 4 album solisti furono un successo. Alla fine del 1978 i Kiss fanno il loro esordio cinematografico con Kiss Meets the Phantom of the Park, film tv prodotto per la NBC da Hanna & Barbera dal quale sarà ricavata anche una versione teatrale intitolata Attack Of The Phantoms.

Il 23 maggio del 1979 i Kiss pubblicano l'album Dynasty, con il quale raggiungono il successo mondiale grazie soprattutto alle hit I Was Made For Lovin' You e Sure Know Something. L'album presenta tuttavia delle sonorità rasentanti la musica disco (che allora era la musica più in voga e I Was Made For Lovin' You fu un brano molto trasmesso nelle discoteche in quegli anni), il quale fa sì che il gruppo perda alcuni dei vecchi fans (abituati alle sonorità hard rock degli album precedenti), in favore di quelli del genere disco. Ace Frehley, in un'intervista, decretò quel periodo come l'inizio della crisi della band, anche se Dynasty fu un successo oltre ogni aspettativa.Nonostante il gruppo abbia raggiunto il successo mondiale, proprio nel 1979 incomincia il declino della formazione originale. Già prima delle registrazioni di Dynasty, il produttore dell'album Vini Poncia suggerì di sostituire Peter Criss con Anton Fig nelle registrazioni dell'album, a causa del pessimo stato di Criss[19] causato dall'abuso di droghe e da un incidente stradale. In questo modo Peter suona solamente in una traccia su nove.

Nell'ottobre del 1979 il gruppo comincia a perdere popolarità negli Stati Uniti dopo una lite in diretta televisiva causata da Ace Frehley che si presentò completamente ubriaco[23], mentre il 16 dicembre del 1979, data dell'ultimo concerto del Dynasty Tour, è anche l'ultima apparizione in concerto di Peter Criss come membro dei Kiss prima della reunion. L'ultima apparizione del batterista con il gruppo sarà invece quella nel video promozionale del brano musicale Shandi che sarà incluso nell'album Unmasked, uscito il 20 maggio del 1980. Come già accaduto nell'album Dynasty, le parti di batteria sono suonate da Anton Fig, sebbene Peter Criss sia raffigurato nella copertina e accreditato come batterista. Unmasked continua lo stile pop-disco dell'album precedente senza ottenere lo stesso successo di Dynasty, e si aliena sempre di più le simpatie del pubblico hard & heavy. Ciò nonostante in realtà l'album contiene alcune buone cose come la splendida "Naked City" e l'energica "Two Sides Of The Coin" rispettivamente di Simmons e Frehley; l'apporto di Stanley e invece molto A.O.R. con "Tomorrow","Is that You?" e "What Makes The World Go Around" che per quanto ben confezionate sono veramente molto lontane dal loro stile

Nel giugno del 1980 entra ufficialmente a far parte della line-up del gruppo il batterista Eric Carr che apparirà nei concerti e nelle copertine degli album con una maschera e un trucco che hanno l'aspetto di una volpe (The Fox). Nel 1981 i Kiss pubblicano l'album Music from "The Elder" avvalendosi della produzione di Bob Ezrin e della preziosa collaborazione di Lou Reed. Il disco, che doveva essere la colonna sonora di un film mai prodotto, è un album sperimentale molto lontano dallo stile classico dei Kiss (sono presenti infatti strumenti mai usati dal quartetto come sintetizzatori, corni medievali e archi), ed è l'album che registrò meno vendite della carriera del gruppo.In realtà l'album è musicalmente il più impegnativo del gruppo ed infatti negli ultimi anni alcuni brani sono stati riproposti dal vivo come "A World Without Heroes" ed anche la bellissima "Just A Boy"; risulta inoltre molto interessante la Cover di "Only You" di Doro Pesch presente in un tribute album (A Tribute To The Creatures Of The Night) del 2003.

Il fallimento commerciale dell'album fece prendere ai Kiss la decisione di non intraprendere nessun tour limitandosi solo ad alcune apparizioni in TV, tra cui una al Festival di Sanremo del 1982 in qualità di ospiti stranieri[24][25]. Per quell'occasione i Kiss si esibirono in collegamento via satellite da New York assieme ad altri personaggi della musica come Bee Gees, Village People e Van Halen[25]. Quell'esibizione è nota perché per la prima volta nella loro storia i Kiss si sono esibiti senza un componente, in quell'occasione era Ace Frehley[24].

Nel giugno del 1982, Ace Frehley fu allontanato dal gruppo sia a causa di dissidi con Simmons e Stanley (era stato infatti obbligato a partecipare a Music from "The Elder" nonostante avesse espresso il suo disaccordo sul progetto[26][27]), sia a causa delle sue dipendenze con alcool e droghe[senza fonte]. Come sostituto di Frehley fu inizialmente scelto Bob Kulick che sostituì il chitarrista in maniera provvisoria fino a dicembre, quando fu ingaggiato in maniera ufficiale Vinnie Vincent dopo che fu scartato Adam Bomb[28][29][30], che volò a Los Angeles per suonare alcuni brani col gruppo, e rifiutata una proposta di Eddie van Halen[31][32], allora in tensione con David Lee Roth. Vincent apparirà con il trucco e il costume di un guerriero egiziano (The Warrior) solamente nei tour e mai nelle copertine degli album, che invece continuano a ritrarre Frehley nonostante abbia già abbandonato la band.

I due album successivi all'abbandono di Frehley si intitolano Killers (una raccolta di brani non pubblicata negli Stati Uniti con 4 tracce inedite), e Creatures of the Night. Quest'ultimo album (che mostra in copertina ancora Ace Frehley) venne pubblicato nell'ottobre del 1982. Questo disco non viene subito accolto calorosamente dai fans all'inizio (forse a causa della perdita di fiducia per le ultime due uscite fallimentari) e si tradurrà all'inizio in un parziale insuccesso commerciale. Con il tempo, l'album viene però rivalutato anche perché segna il ritorno da parte dei Kiss a delle sonorità più pesanti dovuto all'apporto di Vinnie Vincent (che suona in gran parte dei brani) e di Eric Carr. Dall'album spiccano pezzi come Creatures of the Night, I Love It Loud, I Still Love You e War Machine, brani che i Kiss suonano spesso dal vivo.
 
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