WarRock!, Grazie Lollo!

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.:~??DaNtE??~:.
view post Posted on 22/3/2009, 21:12




Il gameplay si regge su 3 modalità di gioco, anche se forse sarebbe meglio dire 2 e mezza. La prima ricorda molto le mappe “defuse” di Counter Strike, con le due squadre impegnate a difendere una postazione che invece deve essere distrutta dall’altra piazzando un esplosivo che, se innescato, va a sua volta reso inoffensivo dalla squadra in difesa. Nulla di sconvolgente insomma, dato che questa è una delle tante modalità classiche a cui ogni appassionato di FPS on-line sarà più che abituato. Una seconda e una terza modalità, in realtà piuttosto somiglianti fra loro, sono quelle in cui è possibile mettersi alla guida di un mezzo di trasporto, si tratti di elicotteri, aerei, tank, jeep e svariate altre varianti. Ambedue le modalità prevedono la cattura di basi nemiche da difendere poi dai contrattacchi che la squadra avversaria organizzerà per riprenderne possesso. Contrariamente a quanto si possa immaginare, la vittoria di uno schieramento a discapito dell’altro non pare dipendere dalla cattura di ogni base presente sulla mappa ( basi che fungono anche da punti di respawn, selezionabili a discrezione del giocatore a patto che la propria squadra ne abbia almeno due sotto mano ), bensì dal causare al nemico un certo numero di perdite. Un misto fra un deathmatch e un cattura la bandiera insomma, sbilanciato però verso il primo elemento. Poggiandosi entrambe su questo schema, le due modalità si differenziano solo per ciò che concerne l’ambientazione: urbana, con combattimenti fra palazzi, strada strette, tetti di edifici industriali e via dicendo; o in campo aperto, in mezzo cioè a deserti, presso le rovine di vecchi templi o punti di importanza strategica rilevante. Soprattutto in questa ultima modalità è importante imparare a padroneggiare bene i movimenti dei mezzi di trasporto, in particolare di quelli aerei, mentre quelli di terra si rivelano particolarmente utili negli scenari urbani. Il sistema di controllo è molto semplificato e, aerei a parte, non è un’impresa controllare degnamente i veicoli a disposizione. Dato che la maggior parte dei veicoli ha in dotazione una mitragliere, o anche di più, è necessario, per un utilizzo ad hoc dei mezzi, che a bordo vi siano almeno un paio di giocatori che così potranno dividersi i compiti di pilota-mitragliere al meglio. Quando si è da soli si è invece costretti a frenetici cambi di posizione all’interno del veicolo, diventando facile prende dei missili anticarro o dei cecchini nemici. Se in mano a giocatori esperti, o semplicemente “furbi”, alcuni mezzi diventano l’arma definitiva con cui appostarsi in un punto fisso e spargere morte a destra e a manca. Qualora non dovessero esserci mezzi liberi a disposizione si potrà contare solo sulle proprie forze, o meglio, su quelle della classe scelta al momento dell’ingresso nel match o all’ultimo respawn. Le classi di specializzazione sono 5: ingegnere, medico, cecchino, assaltatore e soldato anticarro.

In linea teorica la diversificazione dei ruoli dovrebbe garantire una certa varietà nelle azioni e lo sviluppo di tattiche di squadra finalizzate allo sfruttare al meglio i propri punti di forza e di limitare al minimo i danni. Tutto questo però sul piano pratico non avviene quasi mai. La scarsa possibilità di trovare compagni propensi ad un tipo di gioco tattico mina alla base quelle che potevano essere le buone intenzioni degli sviluppatori, i quali hanno però forse una parte delle colpe per il mancato tatticismo sul campo di battaglia. Si prendano, ad esempio, i soldati con armamento pesante: il loro compito dovrebbe essere quello di distruggere i mezzi nemici grazie al loro armamentario. La cosa riesce con le mine, ma coi razzi è quasi impossibile, dato che i carri sembrano avere una resistenza fin troppo elevata a quelli che dovrebbero essere colpi esplosivi micidiali. Gli ingegneri, poi, fondamentali per le riparazioni dei mezzi danneggiati, scarseggiano come acqua nel deserto e spesso una buona azione offensiva/difensiva sfuma a causa della perdita prematura di un tank che sarebbe potuto essere riparato senza troppi problemi. I medici poi non svolgono praticamente mai il loro lavoro, curando solo sé stessi e lasciando i feriti al loro destino. La cosa è aggravata dal fatto che le ferite, se particolarmente gravi ma non immediatamente mortali, causano un repentino logorio fisico dei soldati che il più delle volte, se non viene trovata una cura automatica, porta al decesso. Le uniche classi che paiono funzionare a dovere sono quelle dei cecchini e dei soldati d’assalto.

Il sistema di controllo è quello canonico del genere anche se si avverte una sorta di lentezza generale nella risposta ai comandi, soprattutto nel cambio delle armi e nel salire/scendere dai mezzi. Il sistema di puntamento non è poi molto preciso, anche a causa di un rinculo eccessivo delle armi da fuoco. Anche sparando raffiche di due-tre colpi è quasi impossibile provare a centrare un nemico alla media distanza con un’arma che non sia un fucile con ottica di precisione. Sono inoltre assenti le modalità di fuoco secondarie per troppe armi ed una visuale da spalle che avrebbe senza dubbio aiutato la ricerca di una maggiore precisione di tiro. E’ però proprio nell’utilizzo delle armi che si nota un certo tatticismo, o almeno un’ombra dello stesso. Nella maggior parte degli sparatutto è possibile ricaricare l’arma anche quando il caricatore non è completamente scarico senza perdere alcun proiettile. In War Rock non è così: se si andrà a sostituire un caricatore parzialmente vuoto con uno nuovo, i proiettili residui nel primo andranno perduti. Questo fattore di realismo obbliga il giocatore a razionare bene i 5 caricatori in dotazione (dato che non sempre è possibile andare a fare rifornimento, magari perché la base col magazzino d’armi incorporato è nelle mani avversarie) per non restare in balia del nemico con una semplice pistola che è sì efficace, ma di certo lo è meno di un mitra. Alcuni colpi poi, soprattutto quelli del fucile da cecchino, paiono infrangersi contro un qualche tipo di muro invisibile che rende spesso invulnerabili i nemici. Capita di riuscire ad inquadrare un nemico perfettamente nel mirino telescopico, di mirare alla testa e far fuoco più di una volta senza che ciò sortisca alcun effetto. Inutile dire che tutto ciò risulta snervante, specialmente se poi si sarà eliminati proprio dall’avversario miracolato da questo bug inspiegabile. Il sistema di lancio delle granate è poi quanto di più impreciso si sia mai visto in un FPS, un sistema in cui, in sintesi, il mirino perde di ogni sua utilità pratica.

Graficamente parlando il gioco si assesta agli standard di un paio di generazioni fa, se non di più. I modelli poligonali dei giocatori paiono presi dritti dritti dall’epoca delle directX 7, mentre quelli dei veicoli dalle directX 8. Non è che siano orribili, diciamo che però potrebbero non andare giù ai fanatici delle ultime tecnologie. Le esplosioni non sono molto convincenti e le granate lasciano una scia, utile forse per capirne la traiettoria. Sono estremamente frequenti i casi di compenetrazione di poligoni, in particolar modo fra i cadaveri e il suolo o le mura degli edifici, in casi più sporadici il problema riguarda anche i veicoli. Le ambientazioni però sono molto belle e risollevano da sole il settore grafico del titolo. Le armi sono disegnate bene, pur senza effetti particolari. Il sistema fisico soffre poi di numerose pecche: i soldati caduti sono mossi da un grezzo motore rag doll che fa assumere loro assurde e contorte posizioni post mortem; gli edifici, siano essi catapecchie o headquarters, resistono ad ogni tipo di esplosione, bombardamento o cannoneggiamento senza mostrare la minima crepa. Perfino schiantandosi contro una costruzione con un caccia non si causerà nessun danno all’edificio colpito. Che siano costruiti tutti di materiale anti nucleare? Il sonoro è invece insufficiente, sotto la norma sotto parecchi punti di vista, soprattutto durante i gioco. Il sonoro dei menu è però, sebbene ripetitivo, su livelli accettabili.

Per il resto, War Rock continua a prestare il fianco a critiche evitabili con un minimo di buona volontà in più da parte degli sviluppatori. L’equipaggiamento base delle classi a disposizione finisce col diventare presto ripetitivo. Acquistare nuove armi tramite moneta virtuale, o reale, non funge sempre da panacea dato che spesso le features attivate finiscono con il non funzionare correttamente. I crash sono molto frequenti e il lag imperversa spesso su qualsiasi server si decida di cimentarsi. Sono molto frequenti i casi di nonnismo, soprattutto da parte degli utenti più esperti che non esitano a proporre mozioni di kick a raffica contro un neofita, indipendentemente dalla sua abilità con mouse e tastiera. La trama sarebbe potuta essere meglio sfruttata nel gameplay. Si sarebbe potuta simulare una vera guerra civile, con tanto di avanzate di truppe e repentine ritirate in una roccaforte sicura. Giocare alla guerra di movimento “vera”, dove la vittoria in una mappa significasse davvero la conquista della stessa e il costringere il nemico ad un contrattacco per riconquistarne le risorse onde non compromettere il futuro bellico sarebbe stato molto più eccitante, senza alcun dubbio. Una modalità di gioco simile avrebbe senza dubbio incentivato la formulazione di piani di battaglia comuni fra i giocatori e un miglior utilizzo delle caratteristiche di ogni classe a disposizione. Non sarebbe bello poter ululare “Abbiamo preso la capitale!” dopo una battaglia particolarmente cruenta e frenetica?

Nonostante tutto però, per qualche strana ragione, War Rock si fa giocare volentieri, riuscendo persino a divertire. L’azione è talvolta davvero esaltante, in special modo quando si va all’assalto disperato di una base con annessi magazzino munizioni e medikit, o quando si riesce a conquistare una base nemica in maniera furtiva, in barba alle svariate sentinelle che la pattugliano. Resistere da soli ad un massiccio attacco nemico, magari con scarse munizioni ed energia, dà la carica giusta per ritentare il miracolo al round successivo, magari con l’intenzione di provare a migliorare le proprie prestazioni e il proprio grado militare. Peccato questo salga troppo lentamente…


Download diretto da Warrock.net
O dal sito italiano Warrock.it
 
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