[ANTEPRIMA]uncharted 2

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itachi forever 1992
view post Posted on 22/3/2009, 18:27




Il titolo è previsto per il 2009 in esclusiva su Playstation 3.

 
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itachi forever 1992
view post Posted on 31/3/2009, 17:10




Non esiste gruppo senza i suoi leader, così come non esistono console senza i loro titoli di punta. In uno scenario che comincia ad assumere tonalità sempre più rosee, Sony sembra voler dimostrare al mondo che il suo brand è tutt’altro che appassito e che le esclusive di cui può fregiarsi hanno il piglio giusto per mettere d’accordo critica e pubblico.
E’ il caso di Uncharted: Drake’s Fortune, acclamato in maniera evidente fin dalla sua uscita e che, nel corso del tempo, ha saputo conquistare anche una fetta di pubblico sempre più amplia.
Nonostante la riproposizione si situazioni e idee classiche che hanno fatto la gioia dei cinefili e hardcore gamers, Naughty Dog ha saputo perfezionarle in maniera così accurata che il buon Nathan ha brillantemente evitato di essere paragonato a Indiana Jones per lo stereotipo del personaggio e a Miss Croft per le meccaniche di gioco.
Se il primo capitolo vi ha convinto, il secondo episodio promette di essere ancora migliore. Vediamo allora che cosa ci aspetta.

Divertimento “trasversale”
Come già saprete (grazie alla recente anteprima pubblicata), il nostro eroe è più vecchio di due anni rispetto alle peripezie della passata avventura e stavolta si accinge addirittura a seguire le tracce di Marco Polo e dei suoi enigmatici viaggi verso la Cina.
Grazie alla sua sete di avventura ed a una certa Chloe Frazer, presentata come una “vecchia fiamma” (nel senso meno esplicito del termine) dai modi di fare scontrosi, il buon Drake si cimenterà in questo viaggio che avrà un grande protagonista meteorologico: il tempo avverso, caratterizzato da bufere di vento e ghiaccio. Gli ultimi sforzi degli sviluppatori, infatti, sono stati profusi per offrire un ambiente climatico assolutamente influente sulle nostre azioni, che si configura come alleato imparziale di noi o dei nostri avversari. Una delle conseguenze più evidenti riguarda gli scontri a fuoco non più così lineari come un tempo, ma soggetti a diversii imprevisti; in un temporale di ghiaccio, infatti, è decisamente complesso non solo mirare, ma anche tenere la mano ferma. Oppure, una volta presa posizione su una lastra ghiacciata, è caldamente consigliabile cercare una pavimentazione un po’ più solida, a meno che non si voglia passare a miglior vita morendo assiderati. Tutto questo discorso, se inserito in un ragionamento di insieme, ci avvicina alla definizione del cosiddetto sistema “Traversal”, forse la più grande novità di questo capitolo e, probabilmente, anche un forte elemento di rottura con il classico gameplay dei giochi action. Per comprendere meglio questa definizione è opportuno fare qualche ulteriore riflessione. Il sistema “Traversal”, infatti, vuole superare la classica schematizzazione cui siamo abituati per offrire Al giocatore qualcosa che sia più vicino alla realtà con tutti gli imprevisti che questo comporta. In fondo noi stessi nella nostra vita quotidiana siamo spesso chiamati a compiere più azioni contemporaneamente. E immaginatevi per una persona non del tutto comune come Nathan cosa questo possa comportare: figuratevelo appeso ad un roccia pendente, mentre si dimena a crivellare di colpi i suoi nemici, per poi accorgersi che in fondo quell’appiglio non era tanto sicuro; quindi atterrare al suolo, riprendersi, stare attenti a quel camion comparso dal nulla che punta dritto ad investirci, mentre proprio quella porta risalente a secoli fa che abbiamo fatto tanta fatica ad aprire, comincia a richiudersi senza pietà. Risultato? Coinvolgimento senza eguali.

Ti freddo
Uno degli ultimi video mostrati conferma le nostre ottimistiche aspettative. In una sorta di periferia urbana abbastanza fatiscente, il nostro uomo appare nella sua tipica posizione “da riparo” a causa del piombo rovente che gli viene scaricato addosso. Mentre tutto sembra filare secondo i classici stilemi del genere, improvvisamente entra in scena una sorta di pullman che a tutta birra catalizza l’attenzione dei nsotri avversari. Questo (inaspettato?) diversivo ci permette di guadagnare qualche metro e al contempo approfittare di quell’attimo fuggente di esitazione per freddare i nostri nemici senza rimorsi; dietro ad una copertura improvvisata, facciamo fuori la maggior parte di loro coadiuvati da un ritmo di gioco che si fa sempre più incalzante e ricco di variabili impreviste. Per alcuni frangenti il gioco addirittura assume sfumature da film bellico, con l’uso di espedienti ed inquadrature ad hoc per enfatizzare questa impressione.
Dopo aver steso a suon di cazzotti l’ultimo uomo, ci avviciniamo incautamente a ciò che resta del bus per accorgerci che, dopo essere stati scaraventati a terra a causa della esplosione di quest’ultimo, forse non era stata proprio una buona idea sottovalutare la potenza distruttrice di un mezzo in fiamme. Quindi ci rialziamo un po’ malconci, e ci improvvisiamo principi di Persia nel lanciarci a cuor leggero tra appigli semi-demoliti e pavimenti semi distrutti. Insomma, una ridda di situazioni che ben riesce a rendere l’impegno e l’originalità profusa dagli sviluppatori. Che tra l’altro non nascondono la volontà di inserire anche la possibilità di affrontare (determinati?) combattimenti in modalità stealth. Difatti, uno degli errori da loro stessi ammesso, riguardava l’assoluta preveggenza dei nemici, che effettivamente erano fin troppo abili nello stanarci ed osservare i nostri movimenti anche se agivamo in completa discrezione. Ciò non significa che il gioco sarà più facile, ma semplicemente che un approccio di tipo furtivo potrà finalmente rivelarsi utile in più di un’occasione.
Se poi anche il comparto tecnico (cosa di cui risulta difficile dubitare) si mostrerà all’altezza della situazione e la longevità del gioco si attesterà su un buon numero di ore, prepariamoci a giocare ad un nuovo capolavoro.

Commento Finale
Una killer application già annunciata? Molto probabile, sapendo quanto lavoro ci sia dietro a una produzione da 20 milioni di dollari. Prezzo notevole per un episodio che non solo sembra in forma smagliante, ma che addirittura pare voglia rinnovare alcune delle più tipiche caratteristiche degli action games, a tutto vantaggio di una sorta di “realismo cinematografico” intrinseco. Per ora non ci resta che segnare sul calendario i giorni che mancanoall’uscita, sperando che Nathan Drake assesti un altro colpaccio dei suoi.
 
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1 replies since 22/3/2009, 18:27   15 views
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